Glossario

Triggered emails

Scritto da - marketing@socialmailer.it


Aggiornato il 12/12/2015


Sono messaggi inviati al verificarsi di particolari eventi o condizioni, a seguito di un'azione o interazione da parte di un utente con un business, o a un cambio di profilo.

Un tipico esempio di triggered mail è un messaggio inviato all'utente in occasione del suo compleanno.

Di questa tipologia, particolarmente utile ed efficace in siti di ecommerce o, in generale, che eseguono transazioni, si distinguono due macrocategorie.

Esse definiscono le regole di invio e si basano su:

  • evento: es. messaggio di benvenuto, chiusura ordine, uscita dal carrello, abbonamento o visita a una pagina, etc.
  • utente: es. compleanno, riassortimento di articoli precedentemente esauriti, notifica periodica per attirare l'utente inattivo da tempo, etc.

La tipologia dei messaggi è varia, ma generalmente il contenuto è dinamico, costruito su modello o template predefinito.

È fondamentale raccogliere informazioni sugli interessi dell'utente in modo da predisporre l'invio di mail mirate ed evitare invii che possano non essere di suo gradimento.

Sono un modo di fidelizzare il cliente e a instaurare e promuovere un rapporto di fiducia.


Template

Il significato letterale del termine è "sagoma", e sta a indicare un modello di formattazione e impaginazione di un documento email.

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Email transazionali

Sono quei messaggi inviati automaticamente da un server a seguito di un'azione da parte di un utente.

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Autorisponditori

Detti anche "autoresponders", sono sistemi automatici basati su programmi e script che generano e inviano risposte automatiche a particolari messaggi o a seguito di azioni eseguite da un utente.

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